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Svelati prezzi e specifiche di Arri AMIRA

Amira-2CVP, il famoso distributore inglese di materiale video professionale, ha da poco rivelato sul suo sito configurazioni, prezzi e disponibilità di Arri Amira, la nuova telecamera 2K di casa ARRI annunciata e presentata in anteprima all’iBC di Amsterdam del 2013.
La prima cosa che si evince è che vi saranno 3 “licenze” differenti a cui corrispondono diverse funzionalità e prezzi; questi ultimi partono da 25.890 euro (in diretta competizione con Sony F55 quindi) fino ad arrivare ai 32.890 euro della più accessoriata versione premium.
Tutti i pacchetti comprendono i seguenti elementi:

  • Corpo camera
  • Maniglia
  • Supporto per mirino
  • Cavo mirino K275004.0
  • Mirino Amira MVF-1

La versione BASIC (25.980€) prevede:

  1. Registrazione a 1080p e 1080i da 0.75 a 100fps
  2. Formati di registrazione: ProRes 422 (Proxy), 422 (LT) 422 in REC 709
  3. 3 differenti LOOK
  4. Aggiustamenti dell’immagine dal menu della camera per Ginocchio (Knee), Gamma, Saturazione,ecc.; strumenti di controllo per fuoco ed esposizione

Nel pacchetto con licenza ADVANCED (28.980) troverete inoltre:

  1. Framerate fino a 200fps
  2. ProRes HQ
  3. LOG C
  4. Funzioni per utilizzare e importare LOOK illimitati
  5. Grading in camera ASC-CDL
  6. Tracciamento automatico del bilanciamento del bianco
  7. Controllo remoto via wi-fi
  8. Monitoraggio Audio via Bluetooth
  9. Funzione di pre-registrazione attraverso il salvataggio in cache

Infine la licenza PREMIUM (32.980€) prevede in aggiunta alla dotazione della versione Advanced:

  1. Registrazione in 2K (2048×1152)
  2. ProRes 4444
  3. Possibilità di importare LUT 3D

Arri pare adeguardsi ai suoi concorrenti (e alle spietate leggi del marketing) con 3 offerte modulari che hanno lo scopo di mostrare di cosa sia capace questa camera con un semplice aggiornamento del firmware. A nostro dire 7.000 euro (tanta è la differenza tra la licenza base e quella premium) per l’installazione di un firmware più evoluto sono forse eccessivi e crediamo che molti dei potenziali acquirenti sceglieranno la versione advanced che prevede un miglior rapporto prestazioni/prezzo. A questo proposito Sony si è mossa in maniera più astuta fornendo alla F55 anche il global shutter, caratteristica hardware che ne esalta le doti e permette così anche una distinzione “fisica” con la sorella minore F5.
In ogni modo saranno il mercato e i suoi utenti a designare o meno il successo di questa versatile camera di Arri, anche se crediamo che il mancato supporto al 4K ne tolga un po’ di appetibilità e la escluda da alcuni mercati emergenti come il broadcasting in 4K appunto.

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2 Comments

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    Emiliano Ranzani

    Reply

    Ma si vergognino: più di 25mila euro per un file in prores 422 LT e REC709 - il proxy poi mi fa morire dal ridere: a cosa serve? A montare sull'iPhone? Ed io che mi son sempre lamentato dei prezzi della Sony...

    05 Feb 2014

    • avatar image

      Keyframe

      Reply

      Arri sta utilizzando una politica di prezzo a dir poco discutibile. Vero è che il marchio tedesco è seguito da molti adepti che adorano incondizionatamente la sua qualità, ma arrivare sul mercato in questo preciso momento storico con questi prezzi non è forse la mossa più azzeccata che questa piazza potrà ricordare. Fosse stato anche solo un anno fa, quando Sony aveva appena delineato la roadmap delle sue F5/F55, lo avrei capito, ora immagino mi sfugga qualcosa. Arri ha costruito questa telecamera anche (e soprattutto a mio dire) per il mercato degli user/owner (utenti/proprietari), ma non credo che con questi prezzi e questa lista di specifiche possa risultare più appetibile delle altre case concorrenti. Sicuramente venderà le sue Amira, ma non credo che la politica dell'aggiornamento "firmware" a pagamento sia così vincente. Agli utenti (o almeno a me personalmente) piace pensare di utilizzare una telecamera al massimo delle sue potenzialità: disturba invece sapere che con altri 4000 euro avrei potuto avere un codec o una LUT in più. Posso sembrare di parte ma Sony con F5/F55 ha colto nel segno con le road map del firmware. E qualora dovesse proporre nuovi aggiornamenti a pagamento sono convinto che lo farà per introdurre nuove funzionalità mai dichiarate prima (come il 4K per la F5, verrebbe da pensare). Chi vivrà vedrà.

      05 Feb 2014

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