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BM Cinema Camera – La color science

La qualità dell’immagine è impressionante. Quando si gira in modalità RAW (2400×1350) e si scala poi alla risoluzione del FULL HD (il consiglio è quello di farlo sempre in fase di delivery e non di editing), l’immagine acquista un dettaglio incredibile e sembra quasi recuperare tridimensionalità. La sensazione è difficile da spiegare ma è un po’ quello che successe quando si iniziò a girare in FULL HD i contributi destinati al DVD. Anche la gamma dinamica estremamente elevata è uno dei punti forti di questa camera e, al contrario di quello che si può pensare, anche in ProRes con la lut REC709 si riesce ad apprezzare.
Recentemente abbiamo avuto la possibilità di confrontare il materiale girato con la BMCC e la Panasonic AF101 (non certo un cavallo di razza) sullo stesso set e anche il roll-off delle alte luci ovvero il loro passaggio dal colore al bianco è decisamente molto più naturale e gradevole sulla cinema camera.
La BMCC permette di girare in FILM LOG e questo garantisce grande duttilità in post-produzione ma non è sempre la soluzione migliore quando si ha poco tempo da dedicare alla color-correction. Abbiamo notato che con questo settaggio le immagini acquistano una componente marroncina che invece su altre camere tende a rimanere più neutrale (la Sony F5 su tutte). Anche quando si gira in REC 709 (modalità video) l’immagine vira leggermente al giallo, ma pare che sia un tratto distintivo della Cinema Camera a cui i suoi più convinti affezionati non rinuncerebbero per nulla al mondo.BMCC color correction

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